Dopo cinque anni di lotta sempre con il sorriso il ltumore si è portato via Gianluca Vialli ma nel cuore e negli occhi di tutti gli italiani vive ora una immagine di un abbraccio che resterà nella storia e che è diventato arte
Gianluca Vialli ha insegnato a tutti come lottare senza perdere la testa, senza lasciarsi abbattare dalll’idea di avere di fronte un avversario che sai di non poter fermare ma solo di rallentare. Da quando si è diffusa la notizia della sua improvvisa scomparsa, a soli 58 anni i social si stanno riempiendo di amore fino a scoppiare. Compagni di squadra in tutti i club in cui ha militato, i più alti rappresentanti del calcio mondiale e tanti tanti fan salutano un campione elegante e intelligente.
E tra le immagini che più commuovono c’è di certo quel momento quando, dopo che Giggione Donnarumma ferma anche l’ultimo inglese, tutta Italia e gli Azzurri comprendono improvvisamente di aver vinto gli Europei. Mancini, il Mancio e Luca si cercano sul campo e si abbracciano come ai tempi della Samp.
I gemelli del gol per sempre, un murale dedicato a Vialli e Mancini
Dopo aver salutato Sinisa, dopo aver seguito il feretro del re Pelè, questo 2023 per il mondo dello sport comincia tutto in salita con l’addio a Gianluca Vialli e su tanti profili social rimbalza quell’11 luglio del 2021. Donnarumma, un gigante davanti alla porta, si lancia e blocca il tiro di Saka e cancella così le speranze della nazionale inglese di vincere nel suo stadio. Wembley cade come vittima di un incantesimo mentre gli Azzurri si trovano sul campo e si abbracciano e corrono, schegge color cielo contro quel verde che era sembrato veleno. E poi una telecamera trova proprio loro: il Mancio e Luca che si abbracciano e piangono.
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Un momento bellissimo che lo stesso Vialli commenterà così, a distanza di tempo: “è stato veramente qualcosa di speciale“. Qualcosa di speciale che è diventato anche un murale realizzato ad Adria dallo street artist OZMO e che rimarrà a lungo a raccontare di questo uomo. Di questo campione elegante sul campo e fuori, con gli scarpini o in giacca e cravatta.