Era disperso da due giorni: pescatore ritrovato avvinghiato ad una boa

Il pescatore era disperso da due giorni in mare, poi finalmente è stato avvistato aggrappato ad una boa

Pescatore scomparso ritrovato aggrappato boa
Pescatore scomparso da due giorni (Da Youtube Blitz Tv – italnews24.it)

Chiunque abiti vicino la costa, e non solo, conosce i pericoli del mare. E’ affascinante, rilassante, divertente nelle giornate estive all’insegna di amici e tintarella, ma nasconde anche difficili situazioni da gestire quando ci si ritrova nel bel mezzo di una corrente, o in determinati punti dell’acqua. Non bisogna sottovalutarlo, mai. L’attenzione e lo stare allerta è fondamentale per evitare di ritrovarsi dispersi senza nessuno che possa aiutare.

Purtroppo è quello capitato ad un uomo, un pescatore che per fortuna però ha trovato un valido supporto in una boa nel bel mezzo del mare. Del pescatore disperso da due giorni non c’erano notizie e così le ricerche sono iniziate, fin quando non è stato avvistato, tratto in salvo e ha potuto raccontare la sua incredibile storia.

Pescatore disperso in mare per due giorni, una boa lo ha salvato

E’ accaduto in Brasile, precisamente a São João da Barra. Il pescatore 43enne, il giorno di Natale è dovuto uscire per salire sulla sua barca e recarsi a lavoro. Era solo a Praia de Anfora, ha raccontato di essere caduto dall’imbarcazione e di non essere più riuscito a salirvi sopra. La sua salvezza è stata una boa di segnalazione, ad 8 km da dove si trovava la sua barca, alla quale è stato ritrovato aggrappato.

 

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L’uomo racconta la sua storia, in un’intervista al sito brasiliano G1. E’ stato un amico pescatore ad averlo ritrovarlo. “Per me i primi 10 minuti sono stati i più difficili” racconta l’uomo “volevo a tutti i costi arrivare alla barca“.  L’allarme è stato fatto scattare dalla famiglia che una volta accertato che non fosse tornato dal turno di lavoro, ha iniziato a preoccuparsi. “Mi ci sono volute circa quattro ore di nuoto per raggiungere Porto do Açu, sulle boe” riporta sempre a G1molte volte ho pensato che sarei morto di freddo aspettando i soccorsi“. Inoltre spiega di come fosse difficoltoso nuotare con i vestiti bagnati addosso e così la decisione di liberarsi della maglietta e dei pantaloni.

 

 

 

 

 

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