“La vita in diretta”, Giovanna Civitillo e la verità sui monologhi delle co-conduttrici di Amadeus: Alberto Matano è rimasto a corto di parole
Continuano a far discutere i monologhi che le co-conduttrici della 73esima edizione del Festival di Sanremo hanno deciso di portare all’Ariston. Da Chiara Ferragni a Francesca Fagnani, le colleghe di Amadeus si sono sapute distinguere sul palco più difficile della loro carriera, ciascuna con il proprio bagaglio personale da condividere con un pubblico attentissimo ad ogni singola parola.
A “La vita in diretta”, durante la puntata di lunedì 13 febbraio, Alberto Matano ha voluto ripercorrere le performances delle co-conduttrici, per poi chiedere ai suoi ospiti un’opinione a riguardo. Pareri discordanti, quelli emersi nello studio di Rai 1, che hanno portato Giovanna Civitillo ad intervenire per fare una doverosa precisazione. Il retroscena emerso non ha mancato di lasciare il presentatore a corto di parole!
Giovanna Civitillo spiffera tutto: arriva la verità sui monologhi delle co-conduttrici di Amadeus
Non tutti gli ospiti de “La vita in diretta” avrebbero gradito i monologhi che le co-conduttrici di Amadeus hanno portato sul palco dell’Ariston. Giampiero Mughini, a tal riguardo, ha espresso un’opinione a dir poco sferzante sull’argomento oggetto di dibattito.
“Hanno detto un mucchio di ovvietà sentimentaloidi. Tutta retorica“: questo il giudizio dell’ospite di Matano, che tuttavia non ha incontrato il supporto dei restanti opinionisti. Barbara Alberti, infatti, non ha esitato a definire la 73esima edizione della kermesse canora come un’edizione piena di vita: “All’inizio mi mancava Fiorello e Drusilla, poi è scoppiato il ’68“.
Giovanna Civitillo, presente alla puntata de “La vita in diretta”, non ha esitato a dire la sua rispetto alla questione “monologhi” e alle tematiche che le co-conduttrici di Amadeus hanno scelto di affrontare nello spazio concesso loro. Il retroscena rivelato dalla moglie del direttore artistico, a quanto è parso, è riuscito a lasciare di sasso persino Alberto Matano stesso.
“Nessuno è obbligato a portare monologhi a Sanremo” – ha spiegato Giovanna, catturando immediatamente le attenzioni dei colleghi in studio – “Ciascuno può scegliere di portare un pezzo della propria vita sul palco, non per forza un monologo“.
Quanto riferito dalla Civitillo non ha mancato di lasciare interdetti gli opinionisti del talk show. I monologhi che i telespettatori hanno sempre inteso come obbligatori, di fatto, non sarebbero minimamente “imposti” dalla prassi sanremese. Ogni valletta, pertanto, avrebbe deciso in completa autonomia le carte da “sfoderare” sul palco dell’Ariston.